Primo maggio 1944
In particolare è nella classe operaia dei grandi stabilimenti industriali cittadini che resta salda, nonostante l'azione del regime, una coscienza di classe che trova nel lavoro il principale elemento di coesione. Si tratta certo di un'identità collettiva complessa e non priva di contraddizioni, che emerge però in modo chiaro dalle carte del Gabinetto del Prefetto nel periodo repubblichino. Non sono solo le brevi ma molto partecipate astensioni dal lavoro in occasione del primo maggio 1944, o le affissioni abusive di bandiere rosse e manifestini in quella stessa occasione, a documentare questa coesione, quanto piuttosto l'ostinato silenzio dei testimoni - operai, quadri e forse anche dirigenti - che non denunciano gli autori di queste azioni dimostrative.
L'autorità nazifascista, in questo caso impotente, non riuscendo a trovare nell'immediato dei responsabili da punire, pare sfogare la sua frustrata mania di controllo nella produzione di relazioni ridondanti e inutilmente minuziose che ancora oggi ci raccontano quei fatti.
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
N° 17/2 di Prot/lo Busalla, li I maggio 1944 XXII° Oggetto: Segnalazione Al comando generale della G.N.R. P.C. 707 Ore 23.30 circa 30 aprile 1944 XXII°, in Ronco Scrivia (Genova) venivano trovati affissi alla parete esterna del fabbricato scalo ferroviario, da militi di quel distaccamento, due foglietti di carta bianca, sovversivi del formato 24 e mezzo per 18 a ciclostile dal titolo “I° maggio”, incitante lavoratori a non collaborare colla Germania, e col Fascismo, ed a commettere disordini. Il tenente |
PRIMO MAGGIO! Lavoratori, lavoratrici Genovesi! Per ventanni il fascismo ci ha impedito di manifestare per il maggio, ma nessuna forza di reazione è riuscita a piegare la nostra volontà di lotta. Popolo Genovese! Lavoratori, lavoratrici Genovesi! Morte agli invasori tedeschi e ai traditori fascisti! La federazione di Genova del P.C.I. | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 | GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA N. 9/6 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944 Oggetto: Segnalazione Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707 Ore imprecisate decorsa notte, in Genova Bolzaneto, ignoti, collocavano ciminiera ferriera BRUZZO, bandiera rossa metri I x I.50. Il I° aiutante comandante INT. |
GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA N. 9/7 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944 Oggetto: Segnalazione Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707 Ore 2 stamane, abitato Genova Bolzaneto, da civili furono rinvenuti due copie manifestini stampati ciclostile in carta bianca, dimensioni 30 x 20 recante appello “FRONTE NAZIONALE DELLA GIOVENTU’”. Il I° aiutante comandante INT. | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
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1° maggio 1944
GIOVANI DI GENOVA
Il 1° Maggio è, quest’anno, un gran giorno di battaglia.
E’ il 1° Maggio di lotta del popolo italiano che combatte per la sua liberazione e la sua libertà, contro chi ci opprime e ci affama, e contro chi a lui ci ha venduto: il nazismo ed i nazisti il fascismo e i fascisti.
L’immane battaglia mondiale volge all’epilogo. La Germania di Hitler è prossima alla sconfitta, combattendo contro di essa noi acceleriamo la sua fine e conquistiamo a noi le nostra libertà.
Oggi più che mai noi giovani sentiamo ciò, riuniti tutti sotto il vessillo del FRONTE NAZIONALE DELLA GIOVENTU’ diamo la nostra partecipazione alla lotta nazionale.
Oggi, 1° Maggio, dobbiamo dare un colpo di più al nemico, intensificando e moltiplicando la notra azione contro l’odiato oppressore.
W il 1° maggio!
W L’Italia Socialista!
W La libertà
IL COMITATO PROVINCIALE
F.N.d.G.
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 | GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA N.9/8 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944 Oggetto: Segnalazione Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707 Ore 12,30 I maggio corrente, in Genova Bolzaneto, località Brasile pattuglia militari dell’Esercito Repubblicano scorgevano appeso a un palo elettrico di alta tensione drappo rosso, che veniva dai medesimi subito tolto. Il I° aiutante comandante INT. |
GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA N° 158/5 di prot. Div. III.a Chiavari, li I° maggio 1944 – XXII° Oggetto: Segnalazione Al comando generale della G.N.R. Ufficio Politico P.d.C. n. 707 Nella giornata del 29 aprile 1944 in Carnia di Moconesi (Genova) sono state trovate 3 copie di un volantino intestato LE FORZE ALLEATE DELLA LIBERAZIONE SONO VICINE et chiuso con VIVA L’ITALIA! VIVA GLI ALLEATI stampato alla macchia, incitanti la popolazione a sabotare l’esercito germanico. Il tenente comandante de presidio | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13 | Genova, li 1 maggio 1944 Comando Presidio G.N.R. Sampierdarena N° 1/10 Prot. Riservato personale Per ricorrenza 1 maggio ore 10 stamane at segnale prove sirene all’armi aereo astenevasi al lavoro per circa 10 minuti operai seguenti:
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Questura Repubblicana di Genova Genova 1/5/1944 XXII° Telegramma Scritto a mano: Ministero Interno Gabinetto Capo Provincia Genova Ore 10 stamane parte o tutte maestranze sottonotati stabilimenti industriali hanno sospeso lavoro quale manifestazione politica ricorrenza primo maggio: “Artiglieria Ansaldo” – sospensione totale dalle 10 alle 10,5; C. E. Basile | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 | Questura repubblicana di Genova Genova 1/5/1944 XXII° Oggetto: FONOGRAMMA A MANO URGENTISSIMO CAPO PROVINCIA GENOVA Relazione precedente fonogramma eguale numero riguardante brevissima sospensione lavoro verificatasi presso alcuni stabilimenti industriali si precisa che nello stabilimento Artiglieria Ansaldo la sospensione del lavoro, durata pochi minuti, est stata quasi totalitaria soltanto nel reparto macchine mentre negli altri reparti è stata parziale. Il questore |
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Telegramma
Genova 1/5/1944 – XXII
Capo Polizia Maderno
Direzione Generale Polizia Valdagno
N° 102825 Notte trascorsa tranquilla in relazione primo maggio punto Operai stamane sono affluiti regolarmente lavoro punto
Questore Bigoni
Capo Provincia Basile
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TELEGRAMMA
PRECEDENZA ASSOLUTA Genova li 1/5/44 XXII°
MINISTERO INTERNO GABINETTO
MADERNO
N. 102825 punto Giornata trascorsa senza incidenti punto Ordine pubblico indisturbato punto Ore 10 stamane parte maestranze sottoindicati stabilimenti industriali hanno sospeso lavoro per brevissimo tempo come manifestazione Politica ricorrenza primo maggio due punti 1) Elettrotecnico Ansaldo 2° Meccanico 3° San Giorgio di Sestri 4° Ansaldo Fossati 5° Cantiere Navale 6° Artiglieria Ansaldo punto Sospensione lavoro attuata come detto soltanto da una parte di operai est durata da tre at dieci minuti punto Ripresa lavoro est avveuta poi spontaneamente et senza speciali interventi punto.
CAPO PROVINCIA BASILE
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13 | NOTIZIARIO Stabilimento ARTIGLIERIA Circa le ore 3,50 del 30 corrente, nei sottopassaggi del magazzino generale, prospicienti le grandi officine, sono stati rinvenuti n° 4 manifestini dal titolo “primo maggio”, che si allegano in copia. Ufficio Germania della DIC/, informato. CANTIERE NAVALE Stamane, alle ore 7,30 circa, il sorvegliante MORTARDOLO Giuliano, di servizio alla zona “centro mare”, rinveniva a terra, dei pressi del proprio posto di servizio un manifestino dal titolo “primo maggio” a firma: la federazione di Genova del p.c.i., che si allega in copia. Ufficio Germania della DIC/, informato. Stabilimento FOSSATI Il 29 corrente, dopo l’ora di colazione, durante un giro di ispezione eseguito dal personale di vigilanza, è stato rinvenuto un manifestino, analogo ai precedenti, dal titolo “primo maggio”. Ufficio Germania della DIC/, informato. Ge Cornigliano, li 1/5/1944 |
NOTIZIARIO Stabilimento ELETTROTECNICO Stamane, alle ore 8,30, l’ing. BISCUOLA – Vice Capo Ufficio UTO – rinveniva affisso all’orologio controllo degli ingegneri, sito all’inizio della scala della vecchia Direzione, una copia del manifestino intitolato “Primo Maggio” a firma la Federazione di Genova del P.C.I., di cui si allega copia. Ufficio Germania della DIC/, informato. Ge Cornigliano, li 1/5/1944 | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13 |
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13
TELEGRAMMA CIFRA GENOVA 2=5=44=XXII°
PREC. ASS.
MINISTERO INTERNO GABINETTO MADERNO
N. 102825 punto Notte trascorsa tranquilla in relazione giornata primo maggio punto Operai sono affluiti stamane regolarmente lavoro nonostante avvenuta incursione aerea nemica su grande Genova che verificasi come noto per quarta notte conseguitiva et per diverse ore punto
Capo Provincia Basile
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 | Guardia Nazionale Repubblicana Presidio di Sestri Ponente N° 2/44 di prot. R° Sestri P. li 2/5/1944 XXII Oggetto: Segnalazione Al comando generale G.N.R. Serv. Politico P. da Campo 707 Ore 8,30 del 2 andante, in Genova-Cornigliano, sull’asta della bandiera di un forno dello stabilimento S.I.A.C. (Acciaierie), venne rinvenuto un drappo rosso di cm. 16 x 6 issatovi da ignoti durante la notte precedente. Indagasi. IL I° AIUTANTE |
Guardia Nazionale Repubblicana Presidio di Sestri Ponente N° 2/45 di prot. R° Sestri P. li 2/5/1944 XXII Oggetto: Segnalazione Al comando generale G.N.R. Serv. Politico P. da Campo 707 Al comando generale della G.N.R. Serv. d’Istituto P. da Campo 707 Ore 11 del 2 andante, in Ge-Cornigliano, operai del reparto “piccola meccanica” dello stabilimento Elettrotecnico “Ansaldo” esposero ad una finestra, legato ad un palo, un drappo rosso di metri 1 x 0,80. IL I° AIUTANTE | AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 |
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12
NOTIZIARIO RISERVATO
Stabilimento meccanico
Stamane 2 maggio c.a. alle ore 4, 45 circa, l’ing. CONTI di servizio notturno, accompagnato da un Capo Reparto, comunicava al Capoturno GARAU che alcuni operai di ritorno dai rifugi esterni, avevano informato che sulla terrazza della 3.a Sezione e precisamente nell’angolo vicino al ponte di Cornigliano, un drappo sventolava e si supponeva dovesse trattarsi di una bandiera rossa.
Un Vice Capoturno di servizio e due sorveglianti furono inviati sul posto per poter rimuovere la bandiera, ma pochi minuti dopo ritornavano in compagnia del predetto ingegnere Conti, poiché sulla porta conducente alla terrazza dlla 3.a sezione vi era un disegno raffigurante un teschio con la scritta: “pericolo mina”.
Il Capoturno Garau, con la collaborazione dei sorveglianti ODDONE e NOVALI e del Vice capoturno ROSSI, ha provveduto a forzare la serratura e portarsi sul terrazzo dove sventolava un drappo rosso di metri 1,95 x 1,15.
Il drappo era legato con fettucce dello stesso colore ad un tubo esistente all’angolo del terrazzo stesso.
Ai piedi del tubo vi era collocata una cassetta rettangolare della lunghezza di cm. 25 x 8 x 8, legata con numerosi giri di filo di rame, avvolti intorno alla cassetta stessa.
Prese le necessarie precauzioni sono stati tagliati i legacci e tolto il drappo.
La cassetta è rimasta sul posto a disposizione delle Autorità competenti.
Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sampierdarena, informato.
Ge Cornigliano, li 2/5/1944
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12
NOTIZIARIO RISERVATO
Stabilimento ELETTROTECNICO
Stamane alle ore 11. e 10 circa dopo il segnale della mensa il V. Capoturno Rapetti in giro in officina notava all’improvviso dalla finestra delle scale che dall’officina portano al reparto PIME uno straccio rosso delle dimensioni m. 1 x 0.90, contemporaneamente dalla stessa finestra venivano gettati una decina di manifestini sovversivi redatti al ciclostile dei quali se ne allegano copia.
Il Capoturno Bruschettini coadiuvato dal V. Capoturno e da due sorveglianti provvedevano al ritiro del drappo che era tenuto fermo sul davanzale da una cassettina di legno chiuso sulla quale vi era dipinta una testa di morte e che era avvolta da un filo elettrico, però dopo breve tratto interrotto.
Prese le opportune e necessarie precauzioni la cassettina è stata ritirata ed è a disposizione delle Autorità competenti.
Ufficio Germanico della DIC informato
Commissariato di P.S. di Sampierdarena informato.
Cornigliano 2/5/944
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12
VIVA IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
VIVA IL FRONTE DI LIBERAZIONE ITALIANO
VIVA LA GUERRA DI LIBERAZIONE ITALIANA
VIVA ERCOLI
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PARTITO FASCISTA REPUBBLICANO
GENOVA
Genova 5 maggio 1944 XXII
RISERVATA PERSONALE
Prot. 17/sp
Al Capo della Provincia di Genova
Oggetto: Situazione politica stabilimenti industriali
Contrariamente a quanto si temeva, la data del 1° maggio è trascorsa senza incidenti degni di rilievo.
Infatti come ti è noto, tolti i modesti attentati terroristici che hanno fatto saltare alcuni pali di ferro che sorreggono i fili della luce elettrica, avvenuti nella zona di Ponente, e alcune scritte murali sovversive, la manifestazione “rivoluzionaria” si è limitata ai 10 minuti di sospensione dal lavoro negli stablimenti che ti sono noti e dei quali ti accludo il prospetto trasmessomi dal camerata Franchi.
Il fatto di questo sciopero bianco non è quindi molto grave in se stesso, però è preoccupante il pensare che ancora continuano indisturbati a svolgere la loro opera intimidatoria nell’interno degli stabilimenti alcuni elementi sovversivi e sobillatori la cui volontà malefica è subita dalle masse. Questi elementi sono perfettamente conosciuti dai diversi Capireparto, Capi officina e Dirigenti degli Stabilimenti.
Ormai stabilito che nessuna opera di persuasione riuscirà a ricondurre costoro sulla buona strada, bisogna decidersi ad allontanarli dall’ambiente in cui si trovano per impedire che ostacolino la nostra rinascita. Il loro allontanamento riveste carattere d’urgenza ed è necessario procedere immediatamente alla loro identificazione, che come dicevo più innanzi dovrebbe essere fatta con entusiasmo, ove non vi sia della malafede, dalle Direzioni degli Stabilimenti.
Il mattino del 1° maggio nelle Ferriere Bruzzo e nello Stabilimento Artiglieria dell’Ansaldo sono state issate due bandiere rosse. Ciò è anche avvenuto la mattina del 2 maggio negli Stabilimenti Acciaierie di Cornigliano.
Nonostante il servizio di vigilanza abbastanza numeroso, e che grava non leggermente sui bilanci dei complessi industriali, gli autori delle prodezze non sono stati individuati. La vigilanza non si accorge neppure di scritte sovversive che talvolta rimangono per lungo tempo esposte agli occhi di tutti (meno che dei guardiani) ed allora / è il caso di chiedere a che cosa serve questo servizio di vigilanza.
La situazione degli stabilimenti non può essere più oltre segnalata inutilmente e va presa nella dovuta considerazione, perché può essere pericoloso il permettere che si aggravi.
Propongo che per ogni stabilimento venga svolta un’inchiesta comprendente in essa le Direzioni, e si proceda all’allontanamento degli individui la cui presenza è dannosa o che non compiono interamente il proprio dovere.
IL COMMISSARIO FEDERALE
(Luigi San Germano)
1 allegato
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12 | STABILIMENTI IN CUI IL I° MAGGIO NON VI E’ NULLA DA SEGNALARE DI ANORMALE STABILIMENTI DELTA Stabilimenti in cui il I° maggio vi è stata un’interruzione di 10 minuti Stabilimento meccanico reparto Mamo operai 180 Stabilimento Fossati reparto Mod. Fonderia operai 50 Gli altri reparti non hanno partecipato Stabilimento artiglieria reparto Aggiustaggio operai 20% astenuti Stabilimento acciaierie Siac reparto A operai 180 Stabilimento Cantiere navale Sestri Ponente tutti i reparti Stabilimento Elettrotecnico reparto TUTTI B. Franchi |
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