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Salone
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Gli affreschi del salone |
Si tratta del salone di ricevimento situato al piano superiore e contiguo alla Loggia di Psiche. La decorazione del soffitto presenta al centro un grande riquadro raffigurante l’episodio del ratto delle Sabine e ai lati quattro riquadri con episodi del mito di Romolo. L’affresco ha una partitura complessa, di grande impatto: i vari riquadri sono accompagnati da cornici, erme, varie figure e festoni. La storia qui raffigurata, dedicata alle origini di Roma, ha funzione autocelebrativa: la narrazione viene scelta dai committenti per il salone nel quale venivano accolti gli ospiti allo scopo di richiamare l’antichità della famiglia e di conferirle una nobiltà quasi mitica. L’episodio centrale rappresenta il ratto delle Sabine, voluto da Romolo per risolvere il problema della mancanza di donne al tempo della fondazione di Roma. Nei quattro riquadri laterali sono raffigurati alcuni episodi legati al mito delle origini di Roma: a ovest “Marte che corteggia Rea Silvia”, a sud “Amulio ordina di gettare nel Tevere i gemelli della Vestale”, a est “La lupa allatta Romolo e Remo e i pastori Fausto e Acca Larenzia accolgono i gemelli”, a nord (qui l’identificazione iconografica non è certa) “l’uccisione di Amulio e il ristabilimento di Numitore sul trono”.
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Romolo e Remo allattati dalla lupa (particolare degli affreschi) | |
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Un particolare degli affreschi | |