Genova e la Crimea
Nel corso di due secoli (1275 circa – 1475), i Genovesi fondarono diversi insediamenti sul litorale della Crimea, in siti già colonizzati dai Greci e dai Bizantini, i quali costituiscono uno spazio intermedio tra i paesi sedentari del Mediterraneo e il mondo dei nomadi della steppa. Caffa, Soldaia, Cembalo, i casali della Gotia, Cherson ad ovest, e Vosporo ad est diventano un dominio genovese, ricco di potenzialità economica, di polietnicità tra Latini, Greci, Armeni, Tartari e Giudei, nonchè di numerosi schiavi esportati in Egitto o verso le principali città dell’Occidente cristiano. La presente mostra, ideata dal Prof. Michel Balard della Sorbonne, rievoca la ricca storia di quest’area dell’«Impero genovese» attraverso documenti d’archivio, atti notarili, fotografie dei siti principali e brevi saggi storici.
Orari per la visita della Mostra:
Dal 18 gennaio e fino al 30 aprile 2024
Nei locali dell'Archivio di Stato, Piazza di S. Maria in Via Lata 7.
Orari:
lunedì, martedì e venerdì 10,00-13,00
mercoledì e giovedì 10,00-17,00
Visite guidate gratuite su prenotazione
as-ge.comunicazione@cultura.gov.it
(010 537561 dott.ssa Giustina Olgiati).
I pannelli della Mostra ideata dal Prof. Michel Balard nel 2015 sugli insediamenti genovesi in Crimea, Referente la dott.ssa Giustina Olgiati. Orari: lunedì, martedì e venerdì 10,00-13,00- mercoledì e giovedì 10,00-17,00.
Altre info sulla pagina del "Centro Studi Costamagna"