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La Repubblica sociale italiana
Appena un decennio dopo la fine della Guerra la Prefettura di Genova versa all’Archivio, in anticipo rispetto ai termini previsti, 48 buste di atti del Gabinetto del Prefetto (consulta l'inventario del fondo Prefettura di Genova Gabinetto 1943-1945), relativi al periodo della ex Repubblica sociale italiana (1943-1945), i quali, paradossalmente, entrano nella disponibilità degli utenti ben prima rispetto a materiale più antico e in parte coevo versato dal medesimo ufficio solo nel 1986 (consulta l'inventario del fondo Prefettura di Genova Gabinetto 1879-1945). Da questi due complessi che si integrano vicendevolmente, emergono informazioni preziose per ricostruire e comprendere molti aspetti del periodo qui esaminato: dagli sforzi del regime repubblichino e delle forze militari occupanti per mantenere attraverso la censura della stampa e della corrispondenza qualche forma di controllo dell’opinione pubblica, fino alla deportazione e all’internamento in Germania di militari e civili, destinati ora al lavoro coatto ora a ben più atroci destini, passando per il fenomeno dell’insorgenza partigiana, sistematicamente derubricata nei documenti come attività criminosa di ribelli e sbandati.
Alcuni esempi
