Loggia di Psiche

Visita guidata 17a
Gli affreschi del soffitto
Visita guidata 17b

Nella loggia superiore, con soffitto a volta lunettata, la storia di Psiche viene riproposta in un    affresco riportato alla luce grazie ai restauri. La simmetria è dominante: la medaglia centrale rappresenta il Concilio degli dei e le nozze di Psiche sull’Olimpo, e a questa si collegano quattro riquadri per lato, mentre nei rispettivi angoli troviamo dei tondi. Gli episodi della storia di Psiche sono raffigurati nei riquadri, nei tondi, nel medaglione centrale e nelle lunette sottostanti, mentre i pennacchi sono occupati dalle figure allegoriche delle Arti liberali. Questa suddivisione degli spazi, per quanto concerne la rappresentazione figurativa del mito, non è presente in altri esempi a Genova, mentre esistono precedenti in ambito romano. In particolare, un punto di riferimento è la volta del coro della chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma, affrescata da Pinturicchio entro il 1509: la somiglianza con la volta della nostra loggia è sorprendente, come si può osservare proprio nella suddivisione dei singoli episodi. Un altro punto di riferimento è il ciclo di affreschi di Perin del Vaga nella sala di Castel Sant’Angelo a Roma. Possiamo quindi vedere come il polo romano sia stato di grande ispirazione per i pittori genovesi e come esso sia stato elaborato in modo originale: i fratelli Semino si mostrano artisti aggiornati, al passo coi tempi, in concorrenza con artisti come Cambiaso e il Bergamasco in ambito genovese.

Un particolare degli affreschi

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